Le principali compagnie marittime e i giganti delle spedizioni (Maersk, Msc, Hapag-Lloyd, Ocean Network Express, Dhl) hanno bloccato le prenotazioni per il trasporto merci da e per la Russia.
Molte compagnie cinesi e internazionali hanno cancellato o deviato le rotte commerciali della Via della seta che attraversano la Federazione Russa e l’Ucraina per sfuggire alle pesanti sanzioni internazionali.
Gli analisti prevedono prezzi più alti per le spedizioni marittime, che renderanno più costoso commerciare per il mondo.
Conseguenze assicurative
Le compagnie operanti nel ramo trasporti stanno in questi giorni notificando agli assicurati l’applicazione della clausola di recesso dalla garanzia rischi guerra e scioperi prevista in polizza.
Tramite questo atto unilaterale le compagnie NON assicurano più automaticamente i danni conseguenti / dovuti / legati agli eventi bellici per:
- Transiti di merce per / da / entro Ucraina
- Giacenze di merce in Ucraina
- Transiti di merce per / da / entro Russia entro 200 km. dal confine con l’Ucraina
- Transiti per / da / entro le acque territoriali di Russia e Ucraina nel Mar Nero e nel Mar d’Azov
Per “transiti” si intendono tutti i trasporti effettuati via terra / mare / aereo.
Da quanto apprendiamo la ripresa della garanzia è negoziabile in relazione all’evoluzione dello scenario bellico.